Serratissima, brutta per tre quarti ma appassionante nel finale. E alla fine Sassari la spunta 75-73 su una Pesaro con un play in partenza (il brasiliano Pacheco) ma irriducibile. Da sottolineare la doppia doppia di Mekowulu: 21 punti e 11 rimbalzi. Una vittoria che aiuta un gruppo che tra assenze e ricerca d'identità deve lavorare molto, ma sta crescendo in difesa.

Senza il play Clemmons, rientrato negli Usa per la nascita dei gemelli Chloe e Coby, è Gentile a fare il play in un quintetto dove c'è anche Devecchi per Burnell, che entra più tardi. I migliori sono i grandi vecchi: Logan da una parte (+3 al 6') e Delfino dall'altra (13-18 al 9').

Con Treier finalmente a giocare da “4” Sassari va avanti nel secondo quarto: 27-22 al 13'. Ma Pesaro difende e mette in difficoltà l'attacco sassarese e poi con Sanford amplia il break di 9-0 che ribalta l'inerzia: 27-31 al 15'. La squadra biancoblù restituisce identico parziale ma non riesce a difendere il nuovo +5 perché va troppo a sprazzi, sia in difesa sia in attacco. Pesaro va al riposo avanti di un canestro: 36-38. Alla pari o quasi il duello tra Mekowulu (9 punti e 6 rimbalzi) e Jones (11 punti e 5 rimbalzi) ma nel computo dei rimbalzi Pesaro ha un +5 sui recuperi offensivi che spiega il piccolo vantaggio nonostante il pessimo 2/11 da tre.

Nel terzo quarto Delfino riporta su gli ospiti, ma il distacco non va mai oltre i due canestri. Sassari rientra con Bendzius. Qualche errore di troppo di Logan, poca regia di Battle. La gara resta bruttina: 52-56 con tripla di Moretti. Il pubblico prova a caricare la Dinamo.

Una tripla di Zanotti fa scendere Sassari a -7, però Mekowulu e Battle hanno l'energia per il break da 10-0 che col contropiede di Logan porta la Dinamo sul 62-59 al 34'.

BASKET A: SASSARI-PESARO 75-73 (18-20; 36-38; 52-56)

SASSARI: Logan 14, Sanna ne, Gandini, Devecchi, Treier 5, Chessa, Burnell 6, Bendzius 10, Mekowulu 21, Gentile 10, Battle 9, Borra. All. Cavina

PESARO: Drell, Moretti 5, Pacheco 2, Tambone 12, Camara, Zanotti 3, Sanford 22, Demetrio 4, Delfino 9, Jones 16. All. Petrovic

IL VIDEO (di Gloria Calvi):

© Riproduzione riservata