Tranne un paio di pause è davvero un bel Banco di Sardegna quello che supera nettamente l'Ostenda 90-71, trascinata da un monumentale Bilan e da un letale Vitali.

Molto bene il quintetto base, bene tra i cambi anche Gentile e Sorokas, mentre desta perplessità la nuova prova sottotono di McLean in fase involutiva. Davvero buono l'approccio della squadra sassarese che pur patendo la fisicità e l'esperienza del play Djordjevic riesce a giocare come vuole in attacco con Bilan a dominare dentro l'area coi suoi tagli e Vitali letale nelle uscite dai blocchi: +9 al 9'. Vantaggio dilatato sino al 32-17 di chiusura del quarto con un contropiede da spellamani: assist in giravolta di Gentile per il canadese Pierre che schiaccia. Nel secondo quarto due triple di Schwartz lanciano il parzialino ospite (34-27) ma basta ricomporre il quintetto e Sassari si allontana: +16 con 6 punti consecutivi di un Evans strabordante per energia. Il distacco arriva sino a +18 mentre Pierre va al riposo con 13 punti. Nel terzo quarto Bilan da sotto e Vitali da fuori ritoccano il vantaggio sino a +23, ma poi il Banco smarrisce la via del canestro pesante (cinque errori di fila pur senza difensore) e l'Ostenda prende coraggio soprattutto col pivot Thompson, tanto da piazzare un break da 15-2, 60-50. La tripla di Jerrells toglie dall'apnea la Dinamo. Nell'ultimo quarto l'Ostenda diventa sporco e cattivo in difesa (gli arbitri tollerano di tutto) e cerca di rientrare ma lo strepitoso Bilan segna pure da tre e viene imitato subito dopo da Gentile: 75-58 al 34'. La gara finisce praticamente qua, nonostante la serata disastrosa della terna arbitrale che sorvola su molti falli ospiti.

SASSARI: Spissu 5 McLean 1 Bilan 23 Bucarelli ne, Devecchi ne, Sorokas 7 Evans 9 Magro ne, Pierre 15 Gentile 7 Vitali 17 Jerrells 6 All. Pozzecco .

OSTENDA: Buysse 7 van der Vuurst de Vries 6 Schwartz 9 Angola 9 Desiron 2 Buysschaert 2 Djordjevic 8 Thompson 15 McIntosh 3 Sylla 10 All. Gjergja.
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