Il problema del Banco di Sardegna sono i finali punto a punto.

La sconfitta del PalaSerradimigni contro il Burgos (81-84) nell'andata degli ottavi di Champions è la quarta nelle ultime cinque partite.

Il tratto comune è che sono tutte gare perse in volata: in casa contro Trento con la tripla di tabella di Gentile, a Trento con la tripla di Fernandez, in Coppa Italia contro Brindisi nell'ultimo minuto e ieri notte contro gli spagnoli in un finale dove la squadra di Pozzecco ha sbagliato tre triple (due con Gentile e una con Pierre) e un libero (solo 1/2 dalla lunetta per Pierre).

L'unico successo è arrivato in Spagna contro il Manresa per 64-61 con la Dinamo che dal +7 ha segnato solo un libero negli ultimi tre minuti. L'ultima vittoria al PalaSerradimigni risale addirittura al 28 gennaio: 83-73 contro gli israeliani dell'Unet Holon nell'unica partita su sette giocata da Dwight Coleby secondo le aspettative: 10 punti e 8 rimbalzi.

Nelle altre sei gare la media del centro bahamense è di meno di 3 punti e altrettanti rimbalzi. E anche questo dimostra come sia fondamentale avere un cambio di Bilan all'altezza, altrimenti diventa durissima, in campionato e anche in Europa, dove martedì a Burgos la formazione di Pozzecco è chiamata a pareggiare i conti per andare alla bella, in una gara che difficilmente sarà risolta con largo vantaggio ma è più probabile che sia un'altra battaglia punto a punto.
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