Non è più un caso: anche in Israele contro l'Hapoel Holon, la squadra sassarese ha risolto la partita nell'ultima frazione di gioco: il 26-17 ha consentito di rimontare dal -4 e chiudere 94-89 l'andata delle semifinali di Europe Cup.

Determinanti Thomas e Polonara, autori rispettivamente di 11 e 8 punti nei dieci minuti finali. Notevole il contributo di Marco Spissu che ha messo una tripla (senza dimenticare quella in chiusura di terza frazione) e soprattutto ha giocato bene il pick and roll con Thomas.

Se si prende in esame la favolosa serie con sette vittorie e un pareggio, ci si rende conto che quasi sempre è stato determinante lo sprint negli ultimi dieci minuti di partita. Dimostrazione di grande condizione fisica (e qui entra in ballo il preparatore fisico Matteo Boccolini) e di fiducia. Soprattutto negli italiani, dato che sta diventando una consuetudine il quintetto con almeno due italiani o spesso quello piccolo con Spissu insieme a Smith o McGee, Gentile da ala piccola e Polonara in ala grande.

A Milano nell'ultimo quarto il 27-20 è stato collettivo: 7 punti a testa di Polonara e Smith, 6 di Cooley, 5 di Thomas. In casa contro il Pinar il 33-14 dell'ultima frazione ha consentito di risalire dal -19, pareggiare e conquistare la semifinale. Mostruoso Spissu con 14 punti, seguito da Polonara con 8 e Cooley con 5.

Contro Bologna un'altra volata di forza e autorità: 26-15 con Cooley a giganteggiare in area (9 punti e 5 rimbalzi) aiutato da Polonara e Pierre, 11 punti in coppia. L'altro rush supersonico è stato quello del supplementare a Pistoia: 12-4 con 6 punti di Pierre, 5 di Thomas e un libero di Smith.

Quello è stato il primo overtime vinto dalla Dinamo in stagione, dopo averne persi tre. Da lì è iniziata la clamorosa crescita della squadra guidata da Gianmarco Pozzecco.
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