Dopo la vittoria a tavolino di sette giorni fa della Coral Alghero, sul campo dell’Azzurra Oristano, si torna in campo per la “Coppa Centenario” di serie D. Domani, infatti, alle 18, la stessa compagine algherese, ospiterà il Genneruxi Cagliari, all’esordio nella competizione. Per entrambe le squadre è troppo importante tornare in campo, vivere l’emozione della partita ufficiale, ancor prima del risultato. “Non conosco i nostri avversari – commenta il coach della Coral, Peppe Mulas – e credo siano un po’ come noi, un mix di giovani con giocatori più esperti. Non esistono obiettivi, l’importante è riuscire a dire che nell’annata sportiva 2020/2021 si fanno delle partite, se no sarebbe totalmente un’annata ferma. Noi non ci siamo mai fermati, con gli allenamenti all’aperto. Questa stagione dovrà servire come allenamento per la prossima. La nostra squadra è composta da 4-5 esperti, tra i quali spicca Vittorio Musso, più diversi under. Abbiamo già esordito lo scorso weekend a Oristano, vincendo a tavolino e disputando comunque un’amichevole, e ritornare in campo dopo un anno e mezzo è stata un’emozione”.

Sulla stessa linea l’allenatore del Genneruxi, Nicola Massa: “Andiamo con una squadra prevalentemente under. L’obiettivo è divertirci e non disperdere i ragazzi. Non abbiamo il pallino del risultato ma credo sia così anche per i nostri avversari. Cercheremo comunque di onorare l’impegno anche per rispetto delle energie profuse dalla società che in un momento così complicato non ci fa mancare niente sotto tutti gli aspetti”.

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