Messo fuori squadra perché non vuole vaccinarsi. La linea dura dei Brooklyn Nets non risparmia neanche uno dei suoi giocatori più rappresentativi, Kyrie Irving, una vera e propria star del campionato Nba.

Irving non potrà più giocare né allenarsi con la squadra fino a che non sarà completamente vaccinato contro il Covid come i proprio compagni.

Lo hanno confermato anche il coach Steve Nash e il general manager Sean Marks: “Irving ha fatto una scelta personale che rispettiamo, ma questa scelta limita la sua capacità di essere un membro a tempo pieno della nostra squadra, e noi non permettiamo a nessuno di partecipare part time”, ha spiegato Marks.

E' stata la città di New York infatti a vietare ad Irving di essere in campo nel prossimo match casalingo dei Nets, visto che per le regole cittadine in luoghi pubblici come il palazzetto del Barclay's Center possono entrare solamente persone pienamente vaccinate.

Il 29enne play-guardia di origini australiane potrebbe essere reintegrato qualora cambi idea, ma a questo punto la rottura pare insanabile. E i Nets perdono un fuoriclasse che ha contribuito a far vincere agli Stati Uniti l’oro olimpico di Rio 2016 e i Mondiali in Spagna del 2014.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata