La Virtus si consacra regina dei derby battendo per la seconda volta il Cus Cagliari (54-53), dopo aver sconfitto nel girone d'andata anche la Techfind Selargius. La stracittadina di via Pessagno è stata decisa da un canestro di Iva Georgieva e dal successivo errore dalla lunetta (1/2) di Arianna Landi, quando alla fine dell'incontro mancava da giocare solo un secondo.

"La difesa a zona messa da Federico Xaxa ci ha dato molto fastidio - commenta l'allenatrice della Virtus Surgical Iris Ferazzoli - non siamo state lucide nel trovare le soluzioni migliori per superarla, ma in quel frangente per fortuna Iva Goergieva con le sue giocate ci ha dato quell'ossigeno che mancava alla nostra squadra in quel momento".

Il Cus ha dovuto fare a meno del suo faro in campo, la play Erika Striulli, i cui tempi di recupero sono ancora da definire, ma il tecnico universitario Federico Xaxa non cerca alibi: "Le ragioni della sconfitta sono da ricercare nei troppi palloni persi e in un approccio difensivo che non era quello preparato in settimana - commenta il coach cagliaritano - andare al riposo lungo sotto di 9 su questo campo è molto difficile, ma la squadra ha saputo ricompattarsi e tornare a contatto. Nel finale, però, abbiamo commesso due errori che hanno segnato la partita: prima un passaggio a vuoto difensivo e poi una palla persa che ha permesso a Georgieva di andare in contropiede. I dettagli e la mentalità fanno la differenza, e oggi ci è mancato qualcosa. Diamo tutti i meriti del caso alla Virtus, ma oggi l'abbiamo un po' buttata via".

Niente da fare per la Techfind Selargius, superata in casa dalla più quotata La Spezia per 56-68, nonostante una prova generosa e 19 punti di Giovanna Pertile. "Era una partita molto difficile - dice l'allenatore giallonero Restivo - abbiamo giocato contro una squadra forte sia tecnicamente che mentalmente, con giocatrici come Packovski che sanno farti male nei momenti decisivi. Noi abbiamo giocato e offerto una buona prestazione per ciò che era nelle nostre possibilità, ma contro La Spezia serviva una prova ai limiti della perfezione".

Virtus Surgical: Giuseppone 2, Georgieva 22, Zolfanelli 8, Brunetti 2, Pellegrini 1, Sanna ne, Boneva, Guilavogui 10, Lussu 10, Podda, Pilleri ne. All. Ferazzoli.

Cus Cagliari: Landi 9, Caldaro 6, Saias 7, Niola 8, Ljubenovic 11, Puggioni 5, Novati 5, Cau ne, Serra ne, Sanna ne, Madeddu 2. All. Federico Xaxa.

Parziali: 15-12; 18-12; 9-15; 12-14.

Techfind Selargius: Arioli 9, Mataloni 14, Gagliano 5, Bungaite 2, Pertile 19, Tibè 2, Laccorte 5, Pinna, Loddo ne, Demetrio Blecic ne, Salvemme ne, Pandori ne. All. Ibba.

Cestistica Spezzina: Diene 12, Packovski 23, Templari 13, Tosi, Olajide 6, Corradino 4, Mori, Salvestrini, Meriggi ne, Sarni 10. All. Corsolini.

Parziali: 19-23; 8-10; 17-15; 12-20.
© Riproduzione riservata