Scatta sabato al PalaSerradimigni il campionato numero 15 in serie A per Sassari. L'avversaria è Scafati e va battuta perché il turno successivo è la trasferta proibitiva a Milano. La società si è posta due obiettivi: far ritrovare l'entusiasmo alla tifoseria e migliorare  i risultati della stagione passata, dove la Dinamo è rimasta fuori sia dalla Coppa Italia sia dai playoff scudetto.

Il primo traguardo è stato mancato: la sconfitta di Bonn ha impedito l'accesso alla regular season della Champions, anche se resta come consolaziona la Europe Cup, la coppa europea minore della Fiba.

Il pre-campionato e soprattutto le due partite del Qualification Round in Turchia hanno detto che la difesa è una base abbastanza solida nella squadra impostata dal coach Markovic. Finora qualsiasi avversaria è stata tenuta sotto gli 80 punti. Andrebbe anche bene se l'attacco fosse in grado di superare gli 80 punti e invece così non è stato finora.

La guardia titolare Fobbs ha messo insieme la miseria di 6 punti in due gare, palesando scarsa pericolosità nell'attaccare il ferro. Il lungo Renfro ha fornito un apporto offensivo nullo e non può certo bastare la difesa. Sono i due giocatori che più di tutti devono aumentare il contributo in attacco, altrimenti diventa difficile vincere, anche con una difesa solida, che però dovrà eliminare i pericolosi black out mostrati sia contro Juventus Utena, sia contro Bonn. 

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