L'amarezza per la sconfitta in gara uno dopo due supplementari (90-85 per il Geas) ha lasciato ben presto spazio a rabbia e voglia di rivalsa. La rabbia è soprattutto quella del coach Antonello Restivo, infuriato per il gestaccio che avrebbe fatto a fine partita il tecnico ospite Cinzia Zanotti: «Pretendo rispetto, rispetto per le mie ragazze e anche per le ragazze avversarie».

La voglia di rivalsa è la speranza di potersela giocare meglio, visto che nella partita del PalaSerradimigni l'esterna Ciavarella ha potuto giocare appena 5 minuti perché risentiva di un infortunio procuratosi in allenamento. Inoltre l'americana Holmes è stata frenata dai falli e ha giocato “soltanto” 30 minuti sui 50 totali. Praticamente le rotazioni sono state a sei giocatrici e questo spiega perché nel secondo overtime le ragazze di Restivo non avevano più una stilla di energia.

Martedì si torna in campo per gara due, a Sesto San Giovanni. Se vince il Geas vola in semifinale scudetto, se Sassari fa il colpaccio si torna al PalaSerradimigni per la “bella”.

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