Clamorosa vittoria degli azzurri di Meo Sacchetti a Belgrado: superano la Serbia 102-95 e conquistano l'accesso all'Olimpiade di Tokyo. Da 17 anni l'Italia non andava ai Giochi Olimpici e per il sassarese Marco Spissu è un grande traguardo, anche se il play non è stato impiegato oggi perché non ancora a posto dopo l'infortunio muscolare.

Coach Sacchetti toglie Spissu dal quintetto e mette Mannion. L'Italia gioca bene anche con Tonut e Fontecchio e va addirittura a +9: 7-16. L'ingresso di Teodosic sembra svegliare la Serbia (15-16) ma gli azzurri difendono bene e fanno tanti canestri da due punti, chiudendo il quarto avanti, 22-28.

Nel secondo quarto Andjusic infila tre bombe e porta avanti i serbi (36-32 al 14ì) però Mannion e Fontecchio sono eccellenti in attacco: 36-40. La squadra di Sacchetti difende bene, Polonara tocca tutti i rimbalzi, ed è nuovo allugo: +12 al riposo con tripla di Pajola.

Nel terzo quarto la Serbia va in confusione contro la difesa azzurra. L'Italia va addirittura a +24 (49-73 al 26') con bomba di Pajola. I padroni di casa giocano con quintetti senza pivot, aumentano la pressione difensiva e risalgono sino al 61-77.

L'attacco azzurro fatica, ma anche i serbi non hanno energia per aumentare l'intensità.

I serbi provano nel finale a rientrare, ma l'Italia pur con qualche patema controlla. 

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