Male, ma non malissimo: in Polonia è sconfitta per 93-85 nella prima gara di Champions. Poco se si pensa che la Dinamo era a -26 al 27'. Sul match di Stettino pesa però un errore che ha convinto il Banco di Sardegna a fare ricorso: il terzo quarto è iniziato dal 9' perché nella seconda frazione si è giocato 11 minuti, con ufficiali di campo e arbitri che non si erano accorti di niente. Ora bisogna attendere la decisione della Fiba.

Quintetto con Whittaker, Gentile (che piazza due triple per il +5), Charalampopoulos, Gombauld e un McKinnie che appare spaesato. Dal 12-17 al 6' per la Dinamo il match viene ribaltato dai polacchi: i cambi sono più efficaci per i padroni di casa, mentre la squadra sassarese perde consistenza e incassa un break di 12-2.

Alla fine del quarto il Banco è sotto di 6 che diventa un mortificante -17 al 13' con la Dinamo a secco nel secondo quarto. Coach Bucchi ricompone pian piano il quintetto di partenza ma ormai Stettino si è esaltata: 50-30 al 16'. McKinnie segna 8 punti di fila, Kruslin fa canestro da tre, però Whittaker sbaglia la tripla del -6 e Stettino riprende quota: 58-43.

Non cambia nulla al rientro, i polacchi continuano a dilagare: -26 al 27'.

Nell'ultimo quarto il Banco non ha grandi energie fisiche ma ha ancora l'orgoglio e Stettino alza il piede dall'acceleratore troppo presto: triple di Kruslin e Whittaker, canestro di Diop ed è addirittura -9 al 38'. La chiude Meier con una tripla ma la parziale rimonta è comunque positiva.

I tabellini

Stettino: Borowski 7 Cuthbertson 9 Dunn 14 Labinowicz, Mazurczak 11 Mactzak ne, Meier 13 Nowakowski 6 Samiec ne, Udeze 19 Woodson 14 Zmudzki. All. Miloszewski

Sassari: Whittaker 11 Gentile 8 Charalampopoulos 7 McKinnie 11 Gombuald 8 Kruslin 15 Cappelletti 5 Diop 15 Tyree 3 Treier 2 Pisano ne All. Bucchi

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