L'Olimpia vuole la terza stella, lo scudetto numero 30. La Dinamo vuole rendere la vita dura alla rivale ed evitare che la serie di semifinale finisca 3-0 come l'anno scorso.

La gara numero 58 tra i due club più vincenti d'Italia negli ultimi anni, testimonia di un duello infinito che ha visto Sassari e Milano confrontarsi una volta nei quarti scudetto e ben quattro (con questa) nelle semifinali scudetto (due vittorie a testa), più una finale di Supercoppa (nel 2015, vittoria del Banco) e i duelli per la Coppa Italia con un successo a testa in finale (la Dinamo nel 2015, l'Olimpia nel 2017).

Il rendimento delle ultime stagioni dice che le distanze tra le due squadre sono aumentate. In campionato due vittorie per la squadra di Messina che però, dopo aver maramaldeggiato al PalaSerradimigni per 92-63, ha decisamente faticato al ritorno per imporsi 79-67 su un Banco decisamente cresciuto. Ecco perché non è pretenzioso pensare di impegnare la favorita e magari – perché no?- di strapparle almeno una gara come è riuscita a fare Pesaro. Se poi dopo quattro anni di astinenza, i biancoblù riuscissero a piazzare un colpaccio al Forum di Assago, allora la serie diventerebbe meno scontata. 

© Riproduzione riservata