A un mese e mezzo dalla fine del campionato, la Verdeazzurro Sassari occupa l'ultimo posto nella classifica del girone A della A2 maschile di pallamano, ma è a soli due punti dalla penultima posizione, quella che garantirebbe la salvezza.

Nello scorso fine settimana, i sassaresi hanno dovuto fare i conti con il Crenna, diventato vicecapolista dopo essersi imposto per 30-19 sul parquet del Pala Santoru. La Verdeazzurro nelle ultime tre giornate è apparsa meno solida in difesa e poco concreta in attacco, ma occorre tener presente che si è dovuta misurare con le tre formazioni più competitive del torneo.

"Abbiamo sbagliato tantissimo dai sei metri e il portiere avversario ne ha puntualmente approfittato per lanciare i suoi compagni in contropiede", spiega l'allenatrice Patrizia Canu. "Lavoreremo sui nostri punti deboli e per salvarci disputeremo le ultime cinque partite come se fossero cinque finali". La compagine sassarese, nelle ultime giornate ridotta ai minimi termini da infortuni e problemi lavorativi, avrà a disposizione una settimana di sosta per recuperare le forze e riordinare le idee e inoltre, dalla prossima gara, potrà contare nuovamente su Andrea Spanu. Nella Seconda Divisione femminile un Karalis impeccabile è rimasto solo in vetta alla classifica con 21 punti dopo essersi aggiudicato lo scontro diretto con il Sardegna.

Le ragazze allenate da Simona Scanu hanno condotto la gara dal primo minuto fino alla sirena, sfruttando al meglio ogni occasione per costruire un vantaggio che ben presto è diventato incolmabile. A rendere la vita difficile alle sassaresi sono state da un lato Ilenia Acca, portiere saracinesca che ha vanificato gli assalti avversari, e dall'altra Agnese Ballore (9 reti) e Francesca Mureddu (7), capaci di sfruttare tutte le occasioni avute. Nella serie B maschile il Selargius ha centrato il dodicesimo successo consecutivo imponendosi in casa sul Karalis per 32-29. Nella palestra di via delle Begonie, la squadra di Elio Usai ha sofferto più del previsto contro un avversario in costante crescita, che ha lottato fino all'ultimo per provare a sconfiggere la capolista. Dopo un primo tempo equilibrato, finito 16-14 per i selargini, le due formazioni hanno continuato a darsi battaglia e la reazione d'orgoglio del Selargius, che ha permesso poi di accumulare un discreto vantaggio e di vincere la partita, è arrivata solo a metà della della ripresa, dopo che i cagliaritani erano riusciti a raggiungere i selargini sul 20-20. Migliori, tra gli ospiti, Gallus, Pisanu e il portiere Simone Badas. Tra i padroni di casa, buone ancora una volta le prove di Deiana, Maxia, Melis e del giovanissimo Neira.

Nell'altro match di serie B, il Perfugas ha sconfitto la Verdeazzurro Sassari U20 col punteggio di 39-33. I padroni di casa, che avevano chiuso il primo tempo in netto vantaggio (23-13), sul finale della seconda frazione di gioco hanno subito il tentativo di rimonta dei sassaresi, che hanno accorciato grazie alle reti di Feliciotti, Mura e Lampis. Tra i perfughesi, i migliori realizzatori sono stati Gurrieri, Marfisa e Muraglia.
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