Alle prossime Olimpiadi di Tokyo non saranno ammessi spettatori stranieri.

Lo hanno deciso in due separate riunioni il gruppo composto dalla presidente del comitato organizzatore, Seiko Hashimoto, il ministro dello Sport in rappresentanza del Governo, Tamayo Marukawa, e la governatrice di Tokyo, Yuriko Koike; e successivamente, in un collegamento online, assieme al presidente del Comitato olimpico (Cio), Thomas Bach, e del Comitato paralimpico (Ipc), Andrew Parsons.

La decisione di non accogliere turisti è stata presa per contenere la diffusione del Covid e assecondare l'opinione pubblica contraria all'idea di accettare il flusso di stranieri.

L'annuncio anticipa di 5 giorni l'avvio della staffetta della torcia olimpica, che prenderà il via dal J-Village di Fukushima senza la presenza di pubblico, lungo un tragitto che toccherà tutte le 47 prefetture dell'arcipelago, per una durata di 121 giorni. La data di inizio delle Olimpiadi è fissata per il 23 luglio.

Ad oggi gli organizzatori hanno venduto circa 4.450.000 biglietti tramite la lotteria interna e soddisfatto le richieste di rimborso pari a 810mila tagliandi. In base alle ultime stime, quasi un milione di biglietti sarebbe stato messo a disposizione per gli spettatori provenienti dall'estero. Prima del rinvio di un anno deciso nel marzo del 2020, il comitato organizzatore aveva calcolato introiti equivalenti a 90 miliardi di yen (690 milioni di euro).

(Unioneonline/D)
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