La nuova vita di Alex Schwazer dopo l'assoluzione dalle accuse di doping riparte dai salotti televisivi.

Il campione azzurro punta le Olimpiadi di Tokyo e, ospite vi Verissimo, parla della sua lunga battaglia: "Ho aspettato a lungo questo momento, non me ne sono ancora reso pienamente conto. Nelle prossime settimane ripenserò a quello che è successo in questi anni. Quando questo incubo è iniziato non avevamo certezze di riuscire a dimostrare la mia innocenza e non sapevamo quando questo sarebbe potuto accadere".

Le provette, ha scritto il giudice nella sentenza di assoluzione, sono state alterate.E il campione olimpico parlando con Silvia Toffanin sgancia la "bomba": "Ho un'idea su chi possa essere stato, ma bisogna saperlo dimostrare. Se avessi la certezza avrei già fatto i nomi tempo fa nelle dovute sedi".

Quattro anni e mezzo di carriera gettati al vento, con quell'onta che fatica a togliersi di dosso. Schwazer infatti vuole correre alla Olimpiadi di Tokyo, ma per la giustizia sportiva la squalifica è valida fino al 2024: "Fisicamente sto bene e farò di tutto per andarci, ma non sarà facile. Serve una revisione per essere giudicato anche da un organo della giustizia sportiva. Sono innocente, ma qualcuno fa ancora fatica ad accettarlo a livello sportivo. Vorrei dimostrarlo anche a loro, almeno avere la possibilità di farlo".

(Unioneonline/L)
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