Stamattina, alle 12.30, dall'aeroporto di Fiumicino, è partita verso Minsk (Bielorussia) la nazionale italiana dilettanti di pugilato, con al seguito tecnici e dirigenti, guidati dal team manager Roberto Cammarelle, medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino 2008 nei super-massimi .

Nella capitale bielorussa, dal 21 Giugno al 1 Luglio, si svolgeranno i campionati europei. Tra i dieci componenti degli azzurri figurano due alfieri della boxe sarda: il turritano Federico Serra e il cagliaritano Manuel Fabrizio Cappai. Serra, velocissimo boxeur allenato dal portotorrese Domenico Mura (ex pugile di grande talento ), campione europeo l'anno scorso in Spagna a Valladolid, militerà nella categoria dei 49 kg e parte naturalmente tra i favoriti.

Grandi cose ci si aspetta nella categoria dei 52 kg anche dal cagliaritano Cappai (Fiamme Oro), pugile di notevole spessore tecnico ed esperienza. Sia Serra che Cappai, nelle rispettive categorie, al momento sono i maggiori indiziati ad indossare la canottiera azzurra alle olimpiadi di Tokyo 2020. L'Europeo di Minsk è sicuramente un ottimo banco di prova per loro.

Federico Serra è carico come una molla: "In questi mesi ho fatto tanti sacrifici: dieta ferrea per il peso e allenamenti duri e faticosi. Darò tutto me stesso per salire sul podio, come ho ho fatto l'anno scorso, senza timore di nessuno ".

Il portabandiera della nazionale italiana di pugilato anche a Minsk sarà l'olimpionico Clemente Russo, impegnato nella categoria dei + 91 kg. Tre le boxeur presenti: Alessia Mesiano, Irma Testa e Assunta Canfora, che difenderanno la boxe al femminile italiana,come sempre orgogliosa e agguerrita.
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