Da Parigi a Olbia, dalle Paralimpiadi alle quali l’Italia non è riuscita a partecipare al World Boccia Challenger che porterà nell’Isola, con alcuni dei migliori specialisti, anche 18 azzurri. È stato l’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, a ospitare oggi nel proprio ufficio cagliaritano la presentazione della manifestazione internazionale che si svolgerà a Olbia dal 30 settembre al 6 ottobre. Lo ha fatto alla presenza del presidente nazionale della Federbocce, Marco Giunio De Santis (dirigente con un lunghissimo passato nel settore paralimpico), del presidente della Fispes (in rappresentanza anche del Comitato Regionale del Cip), del presidente di Coni Sardegna Bruno Perra e dell’assessora allo Sport del Comune di Olbia, Elena Casu.

Nella città gallurese arriveranno un centinaio tra atleti e assistenti in pista, provenienti da 18 nazioni (Giappone e Singapore le più lontane) con quattro reduci da Parigi, fra i quali la medaglia d’oro nella categoria BC4 femminile, la cinese Lin Ximei. Si gareggia nell’Individuale per le categorie da BC1 a BC4 e in Coppia nelle BC3 e BC4, tutte riguardati disabilità fisiche, caratteristiche della Boccia (nelle bocce giocano anche gli “intellettivi”).

Al di là degli aspetti agonistici, l’appuntamento costituisce un importante esame per la ricettività sarda: «Servirà a testare la capacità di ospitare atleti con disabilità gravi e gravissime», ha sottolineato l’assessore Cuccureddu. «Stiamo lavorando per rendere la Sardegna più accessibile e lo sport gioca un ruolo determinante». Il 30 settembre alle 18 la cerimonia inaugurale, dal giorno dopo le gare e il 4 e 6 ottobre le premiazioni al GeoPalace.

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