Il digiuno prosegue. L’Hermaea Olbia torna dalla trasferta sul campo dell’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio a mani vuote, sconfitta 3-1 come all’esordio nella poule promozione della A2 femminile di volley contro il Roma Volley Club.

Con la differenza che ieri al Palaferroli di San Bonifacio la squadra di Dino Guadalupi è stata rimontata dall’avversario dopo aver vinto nettamente il primo set. «Siamo partiti bene: nel primo set funzionava tutto, abbiamo proposto una qualità molto alta, specie in battuta, il che ha probabilmente sorpreso l’avversario», spiega il coach delle galluresi. «Ci aspettavamo il ritorno di Montecchio nel secondo set, e così è stato. Ma l’errore lo abbiamo commesso all’inizio del terzo set, quando siamo stati noi ad agevolare il compito di Montecchio con forzature e imprecisioni. Poi, nell’ultimo, è emersa la voglia di risolverla individualmente», è l’amara analisi di Guadalupi.

«Sono arrivati troppi errori individuali e ci siamo scollati dal punto di vista mentale: questo ha permesso a Montecchio di prendere il sopravvento. Resta comunque la soddisfazione per aver impegnato un avversario molto forte», aggiunge l’allenatore dell’Hermaea.

«Montecchio è stata più brava ad adattarsi alle nostre variazioni: dobbiamo migliorare in questo, e le partite che restano – conclude Guadalupi – saranno un ottimo banco di prova».

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