Nel campionato di Promozione girone C domenica scorsa per l'Usinese vittoria all'inglese (2-0) sul campo del Valledoria. Poi la notizia del capitombolo clamoroso del Tempio a Luogosanto, che per la squadra rossoblù ha significato il primato in classifica a 29 punti, in compagnia proprio dei Galletti e del Calangianus, vincente col Thiesi 2-1. Un campionato al vertice quindi appassionante, con lo Stintino, Posada e Luogosanto in agguato. Il tecnico dell'Usinese Luca Calledda tenta di frenare gli entusiasmi. "Un primato in classifica gratificante - dice - ma teniamo i piedi per terra. Le sorprese sono sempre dietro l'angolo e domenica ci aspetta una partita difficile col Porto Cervo, assetato di punti". Il capitano Gianni Piredda è sulla stessa lunghezza d'onda. "È un torneo apertissimo, corto ed equilibrato - precisa - in cui può succedere di tutto". Sul fronte societario c'è soddisfazione. "I ragazzi e lo staff tecnico hanno dato sinora il massimo - afferma il presidente Tonino Derosas - Anche nelle partite in cui siamo stati sconfitti abbiamo disputato buone prove. Il pubblico ci sta dando una buona mano, incitandoci in casa e in trasferta". La squadra già competitiva è stata ulteriormente rinforzata. "Ultimamente abbiamo ingaggiato dall'Oschirese Simone Mura - afferma il direttore sportivo Sandro Panzali -. Un centrocampista che può esserci molto utile". La tifoseria crede in una lotta al vertice sino alla fine. "Non so se vinceremo il campionato, ma abbiamo i mezzi per farlo - spiega il supertifoso Checco Bazzoni -. Società e giocatori stanno tenendo alto il nome di Usini in Sardegna. E per noi tifosi questo è motivo di orgoglio. Ogni domenica che si gioca è una festa, un motivo per socializzare anche con gli avversari, in un momento difficile per tutti".

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