La stagione dell’hockey su prato è iniziata con un ingorgo di impegni tra gare di campionato, Coppe Europee e raduni della nazionale. Ma tutto è stato accolto e salutato con la soddisfazione di una ripresa dell’attività a pieno regime, dopo due stagioni segnate dall’emergenza sanitaria.

Le sarde. Cinque squadre sarde in Serie A1 maschile (Amsicora, Cus Cagliari, Ferrini, Juvenilia Uras e HT Sardegna), due in Serie A1 femminile (Amsicora e Ferrini). Da giovedi scorso con le Coppe e sabato con la prima di campionato si è cominciato a fare sul serio.

I cambiamenti. Alcuni importanti movimenti segnano la nuova stagione: Roberto Carta, allenatore della nazionale femminile ha lasciato la guida tecnica dell’Amsicora. Al suo posto il centrocampista argentino Mariano Tisera coadiuvato in panchina da Roberto Giuliani. Carta è il nuovo direttore sportivo della società di Ponte Vittorio. Novità anche nella Ferrini, dove Leo Ojeda ha assunto la doppia veste di allenatore e giocatore, con la collaborazione di Antonello Caschili. Stefano Tocco resta alla guida della Juvenilia Uras, così come Fernando Jorge sulla panchina del Cus Cagliari. Confermate Roberta Lilliu e Maria Alacid rispettivamente coach dell’Amsicora e della Ferrini. Cambio di casacca per il portiere Trujca e l’egiziano Hassan, dalla Ferrini passano all’Amsicora. Emiliano Garau ha invece lasciato l’HT Sardegna (ex Suello) per accasarsi al Cus Cagliari.

Match già giocati. Primi risultati: terzo posto dell’Amsicora maschile e femminile all’Eurohockey disputati nella Repubblica Ceca a Plzen e Praga. Nella prima di campionato ha festeggiato solo la Ferrini con i successi nella A1 maschile e femminile. Sconfitte in trasferta Cus Cagliari, Juvenilia e HT Sardegna.

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