Le acque del Lago di Gusana e gli splendidi percorsi disegnati tra lecci, prati e guadi lungo le sue verdi sponde sono stati teatro del terzo Triathlon Gennargentu, gara tricolore valida come Campionati Italiani Triathlon Cross e Junior organizzata da Three Experience con il supporto della Regione Sardegna e dell’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio.
Davide Catalano e Noemi Bogiatto si sono laureati campioni italiani Triathlon Cross 2025 dopo aver percorso 1000metri della frazione di nuoto (due giri da 500metri, in senso orario), i 26km in mountain bike (due giri da 13km in senso orario) e i 6km di corsa (3 giri da 2km).
Nel maschile, il categoria S1 Catalano (Firenze Triathlon) ha chiuso in 1h48’18” al termine di un lungo testa con l’Élite Simeone Romano (Cuneo 1198 Mentecorpo), arrivato al traguardo per secondo con un ritardo di 32”. In terza posizione Manuel Cossu della Fuel Triathlon di San Gavino (1h50’37”), primo dei sardi e di nuovo sul podio, ma stavolta su quello del Cross, dopo la vittoria a Gavoi nel 2024 quando il Triathlon Gennargentu assegnava il titolo Junior. A chiudere la top5, Niccolò Sancisi (Dinamo Triathlon, in 1h51’08”) e Marco Barison (Valdigne Triathlon, in 1h52’52”), che si è aggiudicato la S2. Sesto assoluto e primo in S3 Diego Ras, della Granbike Triathlon come Arnold Eibensteiner, 14esimo assoluto e primo in M1.
La M2 è andata ad Andrea Ruatta (Tri Team Savigliano), 11esimo assoluto, la M3 a Michele Bellemo (Delfino Chioggia) e la M4 a Enrico Pella (Hk Caserta Triathlon). In S4, a segno Michele Gorini (Triathlon Alto Tever), 16esimo assoluto davanti a Massimiliano Donati (+Kuota), vincitore della M5. A imporsi in M6 è Ranieri Dorella (Delfino Chioggia), 34esimo assoluto, mentre Stefano Piolanti ha vinto la M7 (Triiron, 48esimo assoluto) e Bruno Sartori (Td Rimini), 55esimo, la M8.
Il neocampione italiano Davide Catalano ha commentato: «E' stata una gara tirata fin dal nuoto, poi io e Simeone Romano siamo riusciti ad accumulare un bel distacco e abbiamo fatto una bella frazione di bici. Mi sono accorto che aveva più gamba di me e ho provato a metterlo un po’ in difficoltà, ma ha retto. Poi ho preso un po’ di vantaggio nel primo giro di corsa, ma ho avuto un problema fisico, ho rallentato un po’ e sono riuscito a rifiatare, così ho fatto l’allungo che mi ha permesso di vincere». 
Un podio assoluto tutto èlite nella gara femminile, con Bogiatto (Cuneo 1198 Mentecorpo) che ha trionfato in 2h07’33” davanti a Bianca Morvillo (Grandbike Triathlon, in 2h11’27) e alla villacidrese Giulia Saiu (K3 Cremona, in 2h12’24”). Quarta Matilde Dal Mas, che si è aggiudicata la S1 davanti a Monica Cibin (compagna di squadra del Valdigne Triathlon), che ha vinto la M3. Sesta assoluta e prima in M2 Tatiana Sammartano (Tri Genova), 11esima assoluta e prima in S4 Paola Chessa (Be Tribe), che ha preceduto Stefania Brau (Cus Propatria Milano), vincitrice della M4.
Letizia Ruggeri (Triathlon Bergamo) ha conquistato la M5 e chiuso 14esima, davanti a Maria Vittoria Marocco (Grandbike Triathlon), che ha portato a casa il successo in M6.
La campionessa Noemi Bogiatto ha dichiarato: «Una stagione iniziata nel migliore dei modi e mi sto divertendo un sacco, dopo il titolo europeo vinto in Polonia sono arrivata qui un po’ stanca, ma volevo dare il massimo ed è andata bene. E' una gara molto impegnativa, ho provato a migliorare nella frazione di nuoto rispetto a due anni fa e a staccare le avversarie il più possibile».
Il presidente di Three Experience e organizzatore del Triathlon Gennargentu Massimiliano Deidda ha chiosato: «Siamo davvero contenti e felici. Abbiamo visto persone molto soddisfatte, è stata una gara bella e combattuta, il tempo ci ha assistito e gli atleti si sono divertiti. Ringrazio la Fitri che ci ha assegnato la titolazione, in particolare Simone Biava e Stefano Davite. Un grazie infinito va a tutti i volontari, il cui contributo è fondamentale per la riuscita della gara, e questo fantastico territorio che ci ospita ogni anno».

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