Il cielo si colora di rosso e di blu, sopra Tortolì. All’ufficialità per il ritorno in Eccellenza, dove l’ultima presenza risale alla stagione 2018-2019, manca soltanto il visto del Comitato regionale, ma mai come ora si tratta di una pura formalità. Le porte del paradiso calcistico regionale si sono aperte in virtù della mancata iscrizione del Barisardo, fallito dopo 54 anni di (onorata) storia.

Il 18 maggio scorso, battendo il Sant’Elena nella finale dei playoff di Promozione, il Tortolì aveva prenotato il biglietto per accedere in Eccellenza, ma è servita un’attesa di oltre due mesi per brindare al traguardo, sognato, accarezzato e desiderato. Dalla dirigenza, dallo staff tecnico, dai giocatori e, soprattutto, da una piazza appassionata ed esigente. Sarà Eccellenza, dunque. «Sua Eccellenza Tortolì», come recita l’aggiornamento sulla vetrina virtuale del club.

I rossoblù ripartiranno da Tore Mereu in panchina, confermatissimo (insieme al suo staff) dopo il brillante campionato della scorsa stagione. Il mercato, sinora, ha portato in dote i fratelli Alessandro (un ritorno) e Roberto Piroddi, difensore e attaccante, il portiere Emanuele Daga, al debutto nel Tortolì (paese d’origine della mamma), ed Emanuele Tosi, attaccante reduce dalla stagione tra le fila del Barisardo. Ma oggi a Tortolì non si fanno né conti né ipotesi di mercato. È il giorno dei festeggiamenti per quel sogno lungo sei anni.

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