Così come nel precedente turno, anche nel nono, giocato ieri nel campionato di Eccellenza, si è disputato un derby tutto gallurese, tra le squadre che vivono ai piedi del Limbara. Rispetto a una settimana fa, il bilancio complessivo di punti è però in calo: 5 contro gli 8 del turno precedente, frutto di una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte.

L’unico successo è arrivato proprio nella “Stragallurese del Limbara”, tra Tempio e Calangianus, dove gli azzurri tempiesi hanno conquistato tre punti preziosi. Con questa vittoria, i ragazzi di casa sono tornati, dopo l’“interregno” di una notte della Nuorese, solitari al comando della classifica.

L’altra sconfitta — per certi versi inattesa, ma comprensibile considerando l’avversario — è quella subita dall’Ilvamaddalena sul campo del Taloro Gavoi, storica veterana dell’Eccellenza. La squadra di Sandro Acciaro, avanti a metà ripresa, è stata raggiunta all’85’ e superata in pieno recupero (96’), anche grazie alla spinta del pubblico del “Maristiai”.

Due pareggi dal sapore amaro, invece, per le matricole galluresi Buddusò e Santa Teresa Gallura. Entrambe, infatti, erano in vantaggio oltre il 90°, ma sono state raggiunte nel recupero: i primi dall’Ossese, i secondi dal Lanusei. Un epilogo sfortunato che si è già ripetuto più volte in questa stagione.

Tornando ai piedi del Limbara, va sottolineata la maturità sportiva che ha caratterizzato sia le squadre in campo sia il pubblico sugli spalti. Gli spettatori hanno anche condiviso un momento di grande commozione ricordando il giovane calangianese Omar Masia, recentemente scomparso in un tragico incidente, con un toccante striscione esposto dal tifo organizzato tempiese.

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