Serpilonga a Sinnai: sotto il solleone vincono Mirko Pani e Klaudetta Masia
Spettacolo sui tornanti del monte Serpeddì(Foto Serreli)
Successo della ventunesima edizione della storica “Serpilonga Marathon”, memorial “Felice Schirru”, organizzata sempre curando ogni minimo dettaglio dalla Mtb Sinnai col patrocinio del Comune e il sostegno di associazioni e volontari.
Si tratta di una gara di mountain bike con passaggio nella cima del monte Serpeddì ad oltre 1000 metri di altitudine, valida per la penultima prova della Sardinia Cup 2023.
Nella distanza più lunga (60 chilometri con circa 1900 metri di dislivello positivo) si è imposto il 19enne Mirko Pani della Calz M Granaro che ha tagliato il traguardo in appena 2 ore e 48 minuti. Alle sue spalle Eros Piras (Donori Bike) staccato di circa 5’. Terzo posto per Mauro Vacca della Karel Sport, vincitore nella scorsa edizione e che vanta il record di successi (6) con Vittorio Serra (grande assente) che fondò la competizione nel 1999. A seguire Maurizio Olla (Karel), Antonio Marongiu (SBS), Nicola Saba (Guspini), Roberto Gulleri (Acquascan) e il leader della classifica generale Luca Dessì (Karel).
«Un percorso durissimo» ha detto Pani. «Il caldo non ha aiutato. Una gara a ritmi altissimi».
Il settimese Dessì ha ipotecato la vittoria della Sardinia Cup. «Sono soddisfatto per aver guadagnato dei punti. Ero in compagnia dei miei compagni Vacca e Olla a 15 chilometri dalla fine. Purtroppo ho bucato la ruota posteriore perdendo delle posizioni».
Nella distanza più corta (45 km con 1400 m di dislivello positiva) netto successo del sinnaese Paolo Aledda della Karel Sport.
Nella distanza più corta (45 km con 1400 m di dislivello positiva) netto successo del sinnaese Paolo Aledda della Karel Sport in 2 ore e 17 minuti davanti a Simone Corda della Donori Bike e Giovanni Puggioni (Ciclobottega).
Tra le donne grande successo della fortissima Klaudetta Masia (Ciclobottega) che ha messo in fila Erika Pinna (Arkitano), staccata di 4’, e Silvia Putzolu (I due leoni di Sant’Antioco) con un ritardo di 33’.
«Una gioia immensa», ha detto Aledda. «È stata una splendida gara. Ho trovato la giornata di grazia vincendo contro avversari di grande talento».