La decima giornata del campionato di Serie D (girone G) ha sorriso soltanto alla Costa Orientale Sarda. La squadra sarrabese-ogliastrina si è aggiudicata il derby contro il Budoni grazie ad una rete di Pietro Ladu. Si è, così, ripresa la sesta posizione e continua a sperare in posto playoff: i punti di ritardo sono appena tre. «I ragazzi sono stati bravi nell’interpretare la gara», dice il vice allenatore dei gialloblù, Antonio Carta. «La posta in palio era altissima. Faccio i complimenti al Budoni che ha dimostrato di meritare ben altro rispetto alla posizione che occupa in classifica. Ho visto una squadra in salute. Abbiamo ribattuto colpo su colpo con quella solidità difensiva che ci è mancata nelle precedenti partite». Cos che non vinceva da quattro turni e che continua a dare spazio a i giovani. «I fuoriquota che scendono in campo si fanno sempre trovare pronti come pure chi subentra loro. Merito del lavoro che viene fatto nel settore giovanile». I playoff? «Sarebbe la certificazione di quanto di buono sta facendo la società. Hanno esordito dodici ragazzi, quasi tutti sardi. Ci aspettano altre sette partite. Vedremo».

Altra sconfitta per il Budoni, la sesta negli ultimi sette incontri. La squadra di Raffaele Cerbone è ora ultima, agganciata dalla Boreale. La zona playout dista cinque lunghezze. I biancocelesti dovranno adesso affrontare due trasferte durissime con Ardea e Cavese.

Dopo tre pareggi di fila, il Latte Dolce è inciampato in casa contro l’Ischia. I sassaresi non sono per nulla al sicuro: hanno un vantaggio di tre punti dalla zona playout.  invece in piena zona spareggi-salvezza l’Atletico Uri che non è riuscito a rientrare a casa con dei punti dalla trasferta con la Cynthialbalonga.

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