Due scontri diretti, una “big” e una potenziale avversaria: il mese che verrà inaugurato domenica dalla gara casalinga col Terracina potrà dire molto sul futuro dell’Olbia.

A maggior ragione se a dicembre riapre il mercato, al quale il club gallurese potrà attingere per rinforzare la squadra, affidata da due settimane a Zé Maria. In tale ottica, un peso significativo potrebbe averlo il match della 14ª giornata di Serie D, nel quale i bianchi affronteranno un’antagonista diretta in chiave salvezza: in classifica con 12 punti il Terracina precede l’Olbia di 2 lunghezze, di modo che un successo al “Nespoli” tra due giorni varrebbe doppio, con un sorpasso che avvicinerebbe i bianchi alla “zona tranquilla”, distante oggi 5 punti.

Poi, ci sarà da affrontare la Sarnese terza forza del Girone G in trasferta, e il derby con l’Atletico Uri (+2 in classifica) in casa, per chiudere dicembre, il 2024 e il girone d’andata fuori contro la Gelbison, che al momento con 20 punti è in corsa per i playoff.

Intanto, domenica contro un Terracina in piena crisi, di risultati e societaria, l’Olbia andrà a caccia del quarto risultato utile consecutivo dopo le vittorie esterne colte contro Savoia e Cynthialbalonga e il pareggio interno con la Costa Orientale Sarda. Un risultato pieno confermerebbe che la retta via è stata imboccata, e che sarebbe il caso di investire sul mercato di riparazione per puntare a qualcosa di più della salvezza.

Da vedere come il gruppo reagirà al reintegro del capitano Luca La Rosa e all’allontanamento di Ninni Corda, col quale l’Olbia si è privata di fatto dell’unica figura dirigenziale che aveva.

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