Serie C, Olbia sconfitta dalla Virtus Entella ma può crederci. E mercoledì c’è l’Ancona
Ancora una vittoria mancata per i ragazzi di Roberto OcchiuzziPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo il Fiorenzuola, l’Olbia deve inchinarsi alla Virtus Entella. Col medesimo punteggio: 1-2. Col grande rammarico di aver sbagliato ieri a Chiavari con Biancu, sull’1-1, il rigore della potenziale vittoria.
Vittoria che manca dalla prima giornata del campionato di Serie C. Ovvero, ormai, da sette turni. Certo, le attenuanti non mancano: al Comunale l’Olbia si è presentata senza gli acciaccati Ragatzu e Brignani, due titolari, ma anche Gabrieli e Contini, subentrati nella ripresa, hanno avuto problemi fisici in settimana. Per non parlare di Emerson, che in occasione del 2-1 dei liguri è sembrato in difficoltà, forse per un fastidio muscolare, facilitando il compito a Merkaj lanciato a rete.
Eppure, e nella ripresa più che nel primo tempo, la squadra di Roberto Occhiuzzi ha dimostrato di esserci, giocando una buona partita. Con l’atteggiamento giusto, “l’atteggiamento che volevo”, ha sottolineato a fine gara l’allenatore dei bianchi. Che ufficialmente non rischia, al di là del fatto che 6 punti in classifica dopo 8 partite non rappresentano il campionato che la dirigenza aveva in mente per l’Olbia.
Mercoledì al “Nespoli”, per il turno infrasettimanale, arriva l’Ancona, domenica a Sassari è in programma il derby con la Torres, che nel girone B, dopo il 2-0 inflitto alla “big” Siena, precede i galluresi a +4. L’Olbia ha davanti due sfide molto importanti. Nella consapevolezza che ha i mezzi per superarle.
Ma deve crederci, forte anche di nuovi argomenti, come l’accenno di continuità nell’andare a segno. La rete di Bellodi a Chiavari, da palla inattiva, del momentaneo 1-1, segue quella di Nanni contro il Fiorenzuola e i centri di Sueva e Zanchetta in Coppa Italia: segno che qualcosa, anche in zona gol, dove i galluresi sono mancati terribilmente in avvio di stagione, finalmente si muove.