Domenica scorsa, a Perugia, ha ottenuto la tanto agognata prima vittoria in B Interregionale. Ora però l'Esperia non vuole fermarsi, e sabato pomeriggio (ore 18) affronta a Monte Mixi la Stella Azzurra Viterbo con l'obiettivo di mettere altri punti in cascina.

Senza Potì (infortunato al polso), in terra umbra i granata sono stati guidati da Kucan e Spizzichini, top scorer di squadra rispettivamente con 19 e 18 punti. Ma un ruolo determinante lo ha svolto anche Luigi Cabriolu, presente in tutti i momenti cruciali del match e prezioso in uscita dalla panchina con 11 personali.

«La vittoria di Perugia è stata fondamentale», evidenzia il playmaker esperino, «anche perché nelle due gare precedenti (contro Carver e Grottaferrata, ndr) eravamo sempre stati avanti senza riuscire a chiudere i conti. Domenica scorsa abbiamo rischiato di trovarci nelle stesse condizioni, incontrando qualche difficoltà offensiva nel secondo tempo. Ma a differenza delle precedenti uscite siamo riusciti a tenere duro in difesa, eseguendo sempre le nostre idee di gioco. Siamo contenti, in trasferta è sempre difficile».

Ora c'è Viterbo, squadra che ha visto interrompersi anzitempo l'ultimo match contro Grottaferrata a causa della rottura accidentale di ben due tabelloni del PalaMalè. Una circostanza più unica che rara, che si è verificata quando la Stella Azzurra inseguiva 11 lunghezze nel terzo quarto. Quella allenata da coach Fanciullo è però un'ottima squadra, impreziosita dall'ex Azzurro Cittadini (visto anche in maglia Dinamo Sassari) e da altri elementi di rilievo come l'americano Price e il lungo Vigori. Fin qui i laziali hanno ottenuto un successo (su Ferentino) e due sconfitte al cospetto di Fiumicino e Palestrina: «Affrontiamo una squadra molto fisica», dice Cabriolu, «non dovremo concedere secondi possessi e correre il più possibile in transizione, restando uniti quando arriveranno i momenti di difficoltà. Cercheremo di avere anche delle percentuali migliori al tiro. Speriamo di avere dalla nostra parte anche il pubblico, che nelle prime due gare interne si è dimostrato molto caldo».

L'Esperia sta pian piano trovando la sua dimensione: «Miglioriamo allenamento dopo allenamento», conclude, «ma possiamo fare ancora di più. Ci vuole ancora pazienza»

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