Domenica, a Tertenia, la Costa Orientale Sarda ospita la Vis Artena, una partita da vincere per correre verso il centro classifica. Ma anche per continuare nella serie positiva sfociata domenica scorsa nel clamoroso successo di Pomezia con la squadra di Francesco Loi che, sotto di tre gol, alla fine ha vinto per 4-3 conquistando tre punti d'oro. Decisiva la rete del super bomber Sergio Nurchi che ha sigillato il magico 3-4. 

Ormai ci siamo abituati: le reti di capitan Nurchi pesano sempre come macigni. Il bomber è già arrivato a 11 gol in questa prima fase della stagione. Un giocatore che non tradisce. In qualsiasi categoria ha giocato, ha sempre segnato reti a catinelle. Ora attraversa un nuovo momento magico.

Domenica contro la Vis Artena a Tertenia punta ovviamente a ripetersi. Nurchi racconta quello che è successo domenica scorsa a Pomezia: «Abbiamo subito la prima rete dopo pochi minuti, questo ci ha destabilizzato e abbiamo preso anche altre due reti. A quel punto ci siamo guardati in faccia e abbiamo iniziato la nostra partita. Abbiamo subito accorciato le distanze e poi chiuso il primo tempo sotto di un solo gol. Negli spogliatoi ci siamo caricati l’uno con l’altro. Il mister Loi ci ha detto che la rimonta era possibile. Il Pomezia è poi rimasto in dieci e da quel momento in poi è stato un assedio. Abbiamo avuto il merito di crederci sino alla fine».

«Il mio gol? Su un cross di Manca gli avversari probabilmente non si sono accorti della mia presenza, ho preso palla e segnato. Ma la vittoria è stata di tutti: ricordo i due gol di Ladu e la rete di Manca. Ricordo l'ottima prestazione di tutti. Speriamo che ora il vento finalmente cambi direzione. La nostra rosa è di qualità». 

Salvezza vicina? «La classifica è cortissima. Basta poco per salire o scendere. È un campionato - chiude Nurchi – difficile ed equilibrato con formazioni ben attrezzate e con giocatori di altissimo tasso tecnico con esperienze tra i professionisti». 

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