L’Hermaea torna a Olbia a mani vuote. Per la seconda volta di fila nel giro di 5 giorni, tanto è passato tra la sconfitta di Cremona e quella di Sassuolo, caratterizzate entrambe da un sonoro 0-3.

L’assenza della palleggiatrice titolare Ulrike Bridi, ai box da una settimana per infortunio, pesa, così come pesa aver affrontato due trasferte, con quattro viaggi, tra andata e ritorno, per Cremona e Sassuolo, in pochi giorni, con tutto quel che la situazione comporta anche sul piano della preparazione di una partita.

Eppure le galluresi non cercano alibi. E guardano già alla gara con la Tecnoteam Albese Volley Como, attesa al GeoPalace domenica per la 6ª giornata di A2 femminile di volley, come all’occasione per riscattarsi. “Della partita di Sassuolo salvo la partenza e buona parte del terzo set: dobbiamo ripartire da lì sapendo che quella stessa intensità va ritrovata in allenamento”, ha spiegato ieri al termine della partita con la Bsc Materials, a segno con parziali 25-17, 25-16, 25-22, l’allenatore dell’Hermaea Dino Guadalupi.

“Dobbiamo inoltre capire meglio quali sono i rischi giusti da prendere nei vari momenti della gara”, ha aggiunto alla luce di un finale di terzo set che poteva, forse, essere gestito meglio. La settimana più tranquilla che attende le biancoblù servirà a recuperare le energie fisiche e nervose e ad analizzare meglio le ultime prestazioni. Nella consapevolezza che l’Hermaea non può essere quella delle ultime due giornate.

 

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