I neozelandesi Hyden Paddon e Jared Hudson (Hyundai i20 R5 in 45’10) hanno vinto 7 speciali su 10 e si sono aggiudicati il 10º Rally Terra Sarda, valido come Coppa Rally di Zona e ultima prova della serie europea Ter, di cui i due si sono laureati campioni proprio a Porto Cervo, facendo sfumare i sogni di gloria dell’elvetico Ivan Ballinari e dell’italiana Elena Giovenale, terzi assoluti alle spalle di Rusce-Farnocchia, portacolori dell'Autoservice Sport.

Primi dei sardi e quarti assoluti, nonostante una serie di guasti meccanici (idroguida e motorino di avviamento) che li hanno portati a pagare 30’ di penalità, Vittorio Musselli e Claudio Mele, portacolori della scuderia organizzatrice Porto Cervo Racing nonché tre volte vincitori della gara smeraldina.

Tra i sardi molto bene anche i dorgalesi Piras-Fancello, sesti, i nuoresi Cocco-Cottu Pietro Paolo, ottavi, e Giuseppe Mannu e Massimiliano Frau, fuori dalla Top10 ma capaci di conquistare un ottimo 12º posto assoluto. Senza conseguenze il brutto incidente avuto nella prima speciale della giornata da Antonio Gudenzi e Veronica Cottu, in ospedale per accertamenti.

I risultati ottenuti al Terra Sarda consentiranno a tanti equipaggi sardi di qualificarsi per la Finale della Coppa Rally Aci Sport in programma a Cassino. Tra questi spiccano Ugo Valdarchi e Giorgio Aricò, già campioni in carica nella Rc5n/Rsd20p, Andrea Pisano e Alberto Sirigu nella Rc5n/Rs16 e  Francesco Fois e Lorenzo Vacca nella Rc4n/Rstb16.

Nel 2º Rally Terra Sarda Storico, hanno brillato Rossi-Handen (Ford Sierra Cosworth in 50’51”8), che hanno vinto dopo essersi aggiudicati tutte le speciali. Sul podio anche i britannici Metcalfe-Connor (Ford Escort Rs) e Vasino-Ferraris (Porsche 911 Sc a 4’56”4). Ai piedi del podio assoluto Giulio Pes e Marco Pala (Peugeot 205 Gti), che hanno pagato 2’ di penalità, quinti Mesziati-Kalecsenyi (Lada), sesti Pietro Pes e Nicola Romano (Peugeot 205 Rally).

Classifica: 1) Paddon-Hudson (Nz), Hyundai i20 R5 in 45’10”; 2) Rusce-Farnocchia (Ita), Skoda Fabia Rally2 Evo a 1’17”2; 3) Ballinari-Giovenale (Svi), Volkswagen Polo R5 Gti a 1’24”; 4) Musselli-Mele (Ita), Hyundai Ng i20 Wrc a 3’05”7; 5) Somaschini-Salis (Ita), Citroën C3 Rally2, a 3’08”1; 6) Piras-Fancello (Ita), Skoda Fabia R5 a 3’14”7; 7) Scattolon-Bernacchini (Ita), Skoda Fabia R5 Evo, a 3’29”8; 8) Cocco-Cottu P. (Ita), Skoda Fabia R5, a 3’37”9; 9) Pascale-Murranca (Ita), Skoda Fabia R5, a 4’44”8; 10) Grani-Corsellini (Ita), Peugeot 106 S16, a 5’10”2.

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