Prima categoria a 68 squadre, si parte domenica. C’è anche l’Arzachena, tre mesi fa era in Serie D
Quattro gironi a 17: una sola sosta e chiusura del campionato prevista per il 12 maggioDomenica prossima al via il campionato di Prima categoria di calcio ristrutturata in quattro gironi di diciassette squadre ciascuno per l’inserimento dell’Arzachena. In totale sessantotto formazioni. Il torneo ha il lusso di ospitare il La Palma Monteurpinu, compagine che nella stagione 1989/1990 giocò in Serie C2. Nel girone A, ci sono anche Sestu, Asseminese e Quartu 2000.
«Un gruppo tostissimo», dice il presidente del Sestu, Andrea Leporati. «Sulla carta le favorite sono tante. Uta, le due ogliastrine Baunese e Jerzu che affrontiamo domenica, Quartu 2000, Città di Selargius e Vecchio Borgo che da sempre filo da torcere. Un campionato lungo con una sola sosta e molto impegnativo. Cercheremo», conclude, «di far bene consapevoli delle difficoltà».
Nel girone B, altre società che puntano a tornare alla ribalta come Decimoputzu e Isili. Ma pure Senorbì e Ussana. «Si annuncia un torneo davvero difficile», dice l’allenatore del Decimoputzu, Roberto Mennella, ex portiere di Selargius e Sinnai. «Un girone di ferro. Difficile sbilanciarsi con dei pronostici». Il terzo girone nobilitato dalla presenza di Thiesi e Ozierese 1926. Nel girone D è, invece, presente l’Arzachena, formazione che soltanto nella scorsa stagione lottava per il salto in C, campionato disputato dai biancoverdi dal 2017 al 2019. C’è anche il Castelsardo.
Il torneo chiude il 12 maggio. È prevista solo una sosta, il 31 dicembre. Due le giornate anticipate al sabato: il 23 dicembre 2023 e il 30 marzo 2024 e un turno infrasettimanale, mercoledì primo maggio. L’ultima del girone di andata è il 21 gennaio 2024.