Domani alle 19 e poi lunedì alle 20.45 in quel Forum di Assago dove Sassari ha sempre fatto almeno un colpaccio. E vuole ripetersi anche in questa stagione per rendere meno scontato l'esito di una semifinale scudetto dove l'Armani è favorita. Dopo aver vinto la Coppa Italia numero 9, la squadra di Messina (con l'ex Pozzecco come vice) vuole raggiungere la finale per provare a cancellare il 4-0 subito per mano della Virtus Bologna l'anno scorso e vincere lo scudetto numero 29.

Tradizione favorevole. Eppure la squadra di Bucchi può piazzare qualche sorpresa. Per almeno quattro motivi: la tradizione favorevole nelle trasferte meneghine, la mancanza di pressioni, la buonissima condizione dei biancoblù e la forza del miglior attacco dei playoff, con 96 punti di media.

Milano risponde con la migliore difesa del campionato: 72 punti subiti nella stagione regolare e a Reggio Emilia ne ha addirittura concessi 65 e 59 nelle ultime due partite dei quarti.

L'Armani ha non solo un'ottima difesa di squadra, ma anche un organico così lungo che può spendere falli senza preoccuparsi troppo. Per capire quale sia la forza di Milano basti dire che può persino schierare un quintetto di soli italiani, ad alto livello: Baldasso, Alviti, Datome, Ricci e Biligha.

Non resta che provare a rovesciare il pronostico. Per l'ennesima volta.

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