L’idea di strappare almeno 2 punti alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio e festeggiare con un turno d’anticipo la qualificazione matematica ai playoff della A2 femminile di volley è rimasta sulla carta.

Sconfitta ieri al tie-break, al termine del match della 10ª giornata di ritorno davanti al proprio pubblico, l’Hermaea Olbia deve rimandare il discorso a domenica prossima, quando, nella tana della Balducci Macerata già certa del secondo posto nel girone A dopo lo spareggio per il primato perso contro la Millenium Brescia, basterà un punto per celebrare lo storico traguardo. Obiettivo non impossibile, ma nulla è scontato.

Il rammarico. Intanto, Dino Guadalupi analizza la sfida con le bustocche. Con un pizzico di rammarico. “La cattiveria non ci è mancata. Forse abbiamo difettato di lucidità in alcuni frangenti: abbiamo cercato di chiudere i punti di rabbia, e in questi casi a volte va bene e altre male”, spiega l’allenatore dell’Hermaea. “Oggi Angelina – aggiunge il coach delle galluresi a proposito della schiacciatrice avversaria, miglior realizzatrice del match con 35 punti – è stata superiore al nostro muro difesa, e questo ha spostato il peso dall’altra parte. Sono comunque soddisfatto: l’atteggiamento è stato quello giusto”.

Peccato per il quinto set, in cui le olbiesi sono state a un passo dalla vittoria. “Abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere il tie-break, ma non è andata come speravamo e bisogna accettare il verdetto del campo”, conclude amaro Guadalupi.

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