Per il Monastir la trasferta ad Alghero col Bosa è senza ritorno
Lo 0-0 contro il Calangianus in casa domenica scorsa ha fatto scivolare gli uomini di Antonio Madau al penultimo posto, a -1 da terzultima e quartultima (Nuorese e Sant'Elena)Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Monastir non può più fare calcoli per inseguire la salvezza, deve vincere e sperare. Lo 0-0 contro il Calangianus in casa domenica scorsa ha fatto scivolare gli uomini di Antonio Madau al penultimo posto, a -1 da terzultima e quartultima (Nuorese e Sant'Elena) ma senza più il destino in mano per evitare le ultime tre posizioni, che comportano la retrocessione diretta.
Domani alle 16 trasferta conclusiva dell'Eccellenza, ad Alghero col Bosa ormai tranquillo, per tenere aperta la speranza di potersi giocare tutto all'ultima giornata, domenica 16 alle ore 16 nello scontro diretto con la Nuorese.
«Per noi è una partita di vitale importanza, perché se non raccogliamo punti domani siamo retrocessi», il messaggio del presidente Marco Carboni. Il patron recrimina anche per alcune situazioni non andate per il verso giusto: «Purtroppo ci siamo fatti male da soli, ma ci hanno fatto male anche delle decisioni contrarie: tutti dicono che i torti arbitrali si compensano, ma noi abbiamo subito tante situazioni a sfavore soprattutto in gare con i nostri diretti concorrenti».
Col Bosa il Monastir non potrà disporre del difensore Tobías Berghmans squalificato e del centrocampista Alessandro Sanna infortunato: due titolari.