(Ri)entra Della Salandra, esce Furtado. Per il resto, l’Olbia che affronterà il Terracina in occasione della 14ª giornata di ritorno del campionato di Serie D sarà la stessa del convincente successo sulla Cynthialbalonga.

Lo svela Zé Maria presentando la sfida con l’ultima della classe, in programma domani alle 15 allo stadio “Mario Colavolpe” (dirige l’arbitro Giovanni Moro di Novi Ligure). «La squadra sta bene, per la trasferta di domani confermerò in blocco i 20 della partita precedente con la variante Della Salandra al posto di Furtado, alle prese con problemi fisici», replica l’allenatore alla domanda sullo stato di salute dei bianchi, che nel rush finale si giocano la conferma della categoria. «Dopo Terracina mancheranno ancora tre partite da giocare, ma quella di domani sarà importante per fare un passo avanti verso la salvezza», spiega poi il tecnico brasiliano.

«Cercheremo di fare la nostra partita per tornare a casa tranquilli. Il Terracina ha dimostrato contro la Cos di non essere un cliente facile: già quando li affrontammo nel girone d’andata avevano problemi economici, ma i giocatori stanno dimostrando la loro professionalità sapendo che se perdono sono retrocessi. Al di là di questo, noi andremo là per vincere», aggiunge Zé Maria. «Il rischio è di non affrontare la gara nel modo giusto, pensando al Terracina come a una facile preda, ma ho parlato di questo con i ragazzi: dobbiamo andare lì con la voglia giusta».

A quattro turni dalla fine, i galluresi occupano il decimo posto in classifica con 37 punti e 4 di vantaggio sui playout. Delle 10 vittorie, 9 sono arrivate con l’ex Inter in panchina, subentrato a novembre come terzo allenatore della stagione. Rispetto a chi l’ha preceduto (Marco Amelia e Lucas Gatti), Zé Maria ha avuto più tempo e condizioni diverse per lavorare, ma il traguardo è vicino. Lecito, dunque, pensare a una sua conferma per il prossimo anno. Lui, tuttavia, frena. «Presto per parlarne», dice. «Qui mi trovo bene, ma ci penseremo a salvezza raggiunta».

Intanto, la società ha pagato lo stipendio di febbraio, e, stando alle indiscrezioni, avrebbe già versato un anticipo su quello di marzo, che dovrà essere saldato prima di Pasqua.

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