Il primo clean sheet dell’Olbia arriva contro il Gubbio e con un solo gol di scarto. L’1-0 maturato al “Nespoli” alla 7ª giornata di Serie C, firmato da Lella nel primo tempo, arriva dopo il 3-3 in rimonta contro la big Virtus Entella e soddisfa non poco Max Canzi. Anche perché tutta la squadra sta acquisendo sicurezza, forte anche dell’accresciuta leadership di Ragatzu, a cominciare dal portiere Ciocci.

Primo clean sheet. “Avevamo bisogno di non prendere gol: non era normale subirne tanti e non era giusto per il lavoro che la squadra stava facendo in fase difensiva”, ha spiegato l’allenatore dei bianchi a fine gara. “Abbiamo fatto un primo tempo di grandissima qualità tecnica e un secondo di grande sofferenza, più per merito loro che per demeriti nostri”.

L’auspicio. Ci sta: “Il Gubbio non aveva mai perso, e altre volte ha pareggiato partite che meritava di vincere. Sono comunque contento della prestazione: i ragazzi hanno dato tutto, chi non ce la faceva più ha alzato la mano ed è uscito, e tutti quelli che sono subentrati l’hanno fatto benissimo, un aspetto molto importante da quanto esiste la regole dei 5 cambi”, ha aggiunto Canzi. “L’Olbia, in questo momento, è una squadra camaleontica: speriamo di continuare così. Dobbiamo essere in grado di capire in quali fasi essere belli e in quali essere cattivi”.

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