Le speranze dell’Olbia di festeggiare anzitempo la salvezza si infrangono sul muro della Sarnese, a segno 3-2 in rimonta al “Nespoli” questo pomeriggio, nel turno prepasquale.

La sfida della 15ª giornata di ritorno del campionato di Serie D è un botta e risposta senza esclusione di colpi tra i padroni di casa e gli ospiti, arrivati in Gallura forti di un filotto di dieci risultati utili e del terzo posto, e determinati a restare in corsa per la promozione diretta. I bianchi, che giocano col lutto al braccio in memoria della madre del loro allenatore Ze Maria, scomparsa lunedì, vengono invece dal deludente 0-0 di Terracina, ma a partire meglio sono proprio i galluresi, che al 4’ passano in vantaggio con Yanovskyy.

Dagli sviluppi della punizione di Labriola, Matese beffa Ascioti dopo 5’ ripristinando l’equilibrio, ma in avvio di ripresa Ragatzu sigla il 2-1 riportando l’Olbia avanti.

Il nuovo vantaggio dura, tuttavia, un amen: al quarto d’ora Lagzir pareggia i conti, per ribaltare il risultato dopo la mezz’ora, firmando il 3-2 dei campani.

L’Olbia stoppa così a quota 38 in classifica, mentre il vantaggio sui playout si riduce a 2 punti. Il derby in casa dell’Atletico Uri, al prossimo turno, potrebbe essere decisivo, anche perché all’ultima giornata Arboleda e compagni se la vedranno con la Gelbison che lotta per il titolo.

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