Era dal 3 aprile di quest’anno che l’Olbia non vinceva in trasferta e da 43 stagioni che non espugnava il campo del Montevarchi.

L’analisi. Ma analizzando il momento della sua squadra dopo la 10ª giornata del campionato di Serie C, Francesco Pisano sposta l’attenzione su altro. “Credo che, al di là dei numeri, fosse importante ripartire dopo la sconfitta con l’Imolese”, ha detto il capitano dei bianchi dopo la partita con i toscani, sconfitti 2-0 sul neutro del “Mannucci” di Pontedera. “La cosa bella è che nonostante le difficoltà di sabato siamo riusciti a ripartire conquistando 3 punti importanti: sono fiducioso per la sfida casalinga col Modena, perché lavoriamo bene”, ha aggiunto l’ex Cagliari, “e affrontiamo tutte le partite allo stesso modo”.

Il rientro. Tornato in campo dopo lo stop forzato per un affaticamento muscolare sabato contro l’Imolese, Pisano si è ripreso la maglia da titolare, la fascia da capitano, “prestata” momentaneamente ad Emerson, e la scena nel turno infrasettimanale col Montevarchi: la sua presenza in campo può fare la differenza nel prosieguo di un torneo in cui i galluresi, al secondo clean sheet martedì e a quota 13 in classifica, hanno subito troppe reti. “Quando il reparto difensivo fa bene vuol dire che anche davanti hanno fatto bene”, si schermisce il 35enne terzino di Selargius. Ma chissà che col suo recupero l’Olbia non riacquisti quella solidità che aveva caratterizzato la svolta della scorsa stagione.

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