Roberto Occhiuzzi rimane al suo posto. Sulla panchina dell’Olbia. “Fino alla fine della stagione”, dice Tomaso Tatti.

«Dopo una partita come quella con la Fermana è normale confrontarsi – aggiunge il direttore sportivo dei bianchi, invischiati in zona retrocessione – ma per noi Occhiuzzi non è mai stato in discussione». Nella conferenza stampa convocata questa mattina per parlare delle operazioni del mercato invernale e fare il punto sulla stagione, a 13 giornate dalla fine del campionato di Serie C, e slittata poi a questo pomeriggio, Tatti respinge le voci sul divorzio dal tecnico ex Cosenza che avevano cominciato a circolare dopo la sconfitta di martedì con la Fermana, a segno al “Nespoli” 4-2.

«Mai parlato di esonero né di dimissioni col mister», replica il dirigente dell’Olbia, smentendo il gossip dell’ultimissima ora. Quello secondo il quale questa mattina Occhiuzzi avrebbe rimesso il suo mandato nelle mani del club. Salvo poi essere rassicurato dai vertici sulla sua posizione e la fiducia incondizionata. Un confronto bello lungo che ha trattenuto Tatti in sede, facendo slittare la famosa conferenza.

«Occhiuzzi ha dimostrato sul campo il suo valore di tecnico, risultati e classifica non rispecchiano le prestazioni della squadra ma per come si sta esprimendo sentiamo che lui è l’allenatore giusto per portarci alla salvezza». Quanto al mercato, Tatti ha aggiunto: «Ci servivano un centrocampista e un attaccante, e abbiamo preso Dessena, che non ha bisogno di presentazioni, e Corti, per cui possiamo dirci soddisfatti. Le altre operazioni, come l’arrivo di Sperotto e Sposito, si sono rese necessarie in seguito agli infortuni di Mordini e Gelmi».

Allora, testa al Fiorenzuola. «La prima di tredici finali», sottolinea il diesse dell’Olbia a proposito della trasferta di sabato. «Adesso dovremo essere bravi al lasciarci alle spalle la Fermana, nella consapevolezza che abbiamo le armi per levarci da questa situazione».

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