Tra i protagonisti della sfida con l’Aquila Montevarchi, dal primo minuto, c’è anche Riccardo Ladinetti. Tornato a gennaio a Olbia, in prestito dal Cagliari, il giovane centrocampista ha fatto la sua parte.

Giocare la palla. Peccato che non sia bastata per tornare al successo al “Nespoli” e nel campionato di Serie C, dove i bianchi non vincono dal 23 gennaio. “Ci abbiamo provato, anche se potevamo fare meglio in fase di possesso”, spiega a proposito dello 0-0 di ieri. “Troppi lanci lunghi e palloni buttati là a caso: il Montevarchi è una squadra aggressiva, ma con i giocatori che abbiamo non possiamo non giocare a calcio”.

La squadra c’è. Ma non solo. “Dobbiamo sfruttare meglio le occasioni che ci capitano: ci stiamo allenando bene, purtroppo non siamo neppure fortunati, ma siamo tranquilli, e sono sicuro – aggiunge Ladinetti – che basta un risultato per sbloccarci: l’importante è non perdere”. Quanto al suo ritorno a Olbia dopo lo stop forzato per problemi fisici, il talento cagliaritano dice: “Sono stato fuori più di sei mesi, non vedevo l'ora di giocare e di farlo con continuità. Sono contento di essere tornato a stare bene”. 

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