È tra quelli che ha sfiorato il gol nello 0-0 esterno con la Viterbese. Di testa, al quarto d’ora della ripresa, Nunzio Lella ha mandato a fil di traversa il pallone che poteva valere all’Olbia, a secco di vittorie da un mese, la riconquista della zona playoff.

Un punto. Un gol mancato, come altri nel recupero della 3ª giornata di ritorno del campionato di Serie C, giocato ieri allo stadio “Rocchi” di Viterbo, che costringe i bianchi ad accontentarsi di un punto. E a rimandare l’appuntamento col successo alla prossima volta. “Siamo soddisfatti perché abbiamo fatto una buona gara, giocando e creando tanto: purtroppo non siamo riusciti a segnare, per cui portiamo a casa questo punto anche perché dal punto di vita dell'intensità fisica si sta dimostrando impegnativo giocare tante partite ravvicinate”, dice il centrocampista di proprietà del Cagliari, alla terza stagione in Gallura.

Buon livello. “Questo campionato si sta rivelando tosto, tutte le squadre sono competitive, lottano e spesso si equivalgono”, rincara la dose Lella, tra i migliori contro la Viterbese, avversario, per la cronaca, invischiato nella lotta salvezza. “Dobbiamo cercare di fare più punti possibile a partire dalla partita contro il Montevarchi di domenica: serve stare sempre concentrati e attenti, perché i passi falsi – aggiunge la mezzala d’origine pugliese – si pagano".

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