L’Olbia al Mapei senza paura
L’allenatore Canzi: “Con la Reggiana per giocarcela”
Max Canzi nella presentazione della sfida con la Reggiana (i. g.)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La fama dell'Olbia la precede nella difficile trasferta sul campo della Reggiana, in programma domani, a partire dalle 16, allo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia.
Stando alle dichiarazioni rilasciate in settimana, la capolista del girone B non intende prendere sottogamba l’impegno dell’8ª giornata del campionato di Serie C contro la squadra di Max Canzi. Che dal canto suo ribatte: “Conoscendo il loro allenatore Aimo Diana, la cosa non mi stupisce. Noi non partiamo con i favori dei pronostici, ma proveremo a giocarcela come sempre a viso aperto".
I presupposti. La vittoria sul Gubbio al turno precedente è stata una bella iniezione di fiducia per i bianchi. “Non temo passi indietro sul piano dell’atteggiamento, anche perché nella precedente trasferta in casa dell'Entella avevamo dimostrato di essere già in crescita”, ha sottolineato Canzi qualche minuto fa nella conferenza stampa di presentazione della gara. “Sarà una partita bella da giocare contro un avversario che gioca e che, quindi, concede spazi”, aggiunge il tecnico dell'Olbia.
L’atmosfera. E poi c’è lo stadio, che promette spettacolo sugli spalti. “Dovremo indossare l’elmetto in una sfida in cui il pubblico sarà letteralmente il dodicesimo uomo in campo per la Reggiana, che rappresenta una grande piazza e che vanta una tifoseria molto calda", conclude Canzi. “Il nostro atteggiamento, però, non cambierà: quando avremo il pallino del gioco, proveremo a fare la partita. E a vincerla".
Infermeria. Salteranno la trasferta emiliana i lungodegenti Francesco Pisano e Luca Belloni. “Ma dalla prossima settimana – assicura l’allenatore dei galluresi – torneranno in gruppo “.