Nuovo assalto alla vittoria per l'Esperia, che domenica (18.30) sarà ospite del Val di Ceppo Perugia nel quarto turno di Serie B Interregionale.

Senza punti dopo tre giornate, i cagliaritani hanno comunque manifestato degli evidenti progressi nella costruzione della chimica di squadra. A complicare la vigilia, però, ci ha pensato l'infortunio occorso all'ala Potì, uscita di scena dopo pochi minuti dell'ultima sfida contro la Carver. Gli esami strumentali hanno evidenziato una frattura del radio: i tempi di recupero sono stimati in 3 settimane.

In Umbria, la squadra di Federico Manca dovrà fare i conti con un avversario solido, capace fin qui di mandare al tappeto Ferentino e Grottaferrata. I fari della difesa esperina saranno puntati soprattutto sul "colosso" lituano Tomas Rimsa, pivot di 208 centimetri che sta viaggiando a oltre 19 punti di media.

«Siamo dispiaciuti per le due sconfitte consecutive in casa», afferma il playmaker Ludovico Sanna, «ci è mancata un po' quella capacità di imporci che invece era sempre emersa lo scorso anno. Da un lato dobbiamo acquisire consapevolezza, dall'altro c'è il fatto che la squadra è cambiata nelle sue caratteristiche. In C Gold giocavamo con tanto ritmo e intensità, mentre ora ci troviamo più spesso a eseguire i giochi a metà campo, complice anche la nuova dimensione interna».

Non è, in sostanza, un problema di categoria: «Tolte Virtus Roma e Fiumicino, che sono squadre imprendibili, il livello medio non è cambiato tanto rispetto alla C Gold», spiega, «la competitività si è innalzata, ma in maniera molto leggera. Anche se i valori veri si vedranno più avanti nella stagione».

Ora l'Esperia vuole sbloccarsi: «Andiamo a Perugia animati da una gran voglia di riscatto», dice ancora Sanna, «l'avversario è nuovo, e abbiamo cercato di studiarlo attentamente nelle sedute video. Sicuramente ci sarà da stare attenti a Rimsa, che rappresenta una fonte di gioco costante. In trasferta non è mai facile, ma faremo tutto il possibile per vincere».

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