Un colpo tinte albicelesti. Dopo Garello e Perez, protagonisti due anni fa del salto dalla C Gold all B Interregionale, l’Esperia pesca ancora in Argentina il suo nuovo straniero: Marco Giordano, play-guardia classe 2000.
Ventiquattro anni compiuti una settimana fa, alto 188 centimetri, Giordano ha sempre militato nella massima serie argentina con la canotta del Regatas Corrientes. La sua parabola, però, è stata frenata da una tendinopatia rotulea che l’ha tenuto per diversi mesi lontano dai campi. Ora, dopo un lungo percorso di recupero, è pronto a tornare in campo con la canotta granata. 

Le caratteristiche. Capacità realizzative, trattamento di palla, tiro da tre punti: sono solo alcuni dei punti di forza di Giordano, che da giovanissimo, nel settore giovanile del Temperley di Rosario, si era segnalato come uno dei prospetti più interessanti del Paese, al punto da ottenere la convocazione per il Mondiale Under 18 al fianco di Leandro Bolmaro (nuovo play dell’Olimpia Milano). Poi il passaggio al Regatas Corrientes, dove ha guadagnato spazio fino a diventare un punto di riferimento. Nel 2022, in un match di campionato contro il Platense, è riuscito a realizzare ben 23 punti nell’ultimo quarto, guidando la sua squadra alla vittoria. Poi l’infortunio e un lungo e tortuoso percorso di riabilitazione, fino ad arrivare alla grande chance di riscatto con la maglia dell’Esperia.

Il suo procuratore è Carlos Prunes, agente che negli anni ha curato gli interessi di numerosi campioni del basket argentino. A cominciare da Manu Ginobili.

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