Il count down è quasi terminato. Sabato l'Esperia sbarcherà a Roma, dove, alle 17, sarà ospite della neopromossa San Paolo Ostiense nella prima giornata del campionato di Serie B Interregionale

Dopo oltre un mese di intenso lavoro a Monte Mixi, i granata sono pronti a mettersi alla prova. L'obiettivo è provare a compiere uno step in più rispetto alla scorsa annata, che ha portato in dote una tranquilla salvezza. «Ci apprestiamo ad affrontare una stagione impegnativa», afferma coach Federico Manca, «rispetto allo scorso anno, forse non ci saranno formazioni in grado di fare il vuoto nelle prime posizioni, ma al tempo stesso ci sarà un livellamento generale verso l'alto. Il livello è salito, e cercheremo di farci trovare pronti fin dalla prima giornata».

Il club cagliaritano si presenta all'appuntamento con un mix di novità e conferme. Oltre allo zoccolo duro "made in Sardinia" (Sanna, Villani, Cabriolu, Locci, Picciau, Angius, e il rientrante Manca), la società ha prolungato gli accordi con Thiam e Potì, aggiungendo al contempo l'ala forte Maresca, proveniente dalla B nazionale: «Edoardo si è inserito benissimo all'interno del gruppo», sottolinea , «dal punto di vista tecnico va a colmare qualche lacuna che era emersa lo scorso anno in termini di fisicità. Contiamo di recuperare al più presto Potì, che in estate ha subito un intervento al ginocchio e che sta ancora recuperando la condizone. In più non vediamo l'ora di accogliere il playmaker Marco Giordano, che è arrivato da poco e sta prendendo confidenza con l'ambiente».

Difesa aggressiva, transizioni e attacchi veloci: lo stile di gioco esperino non verrà modificato. «Cercheremo di non snaturare le nostre caratteristiche», spiega,  «anche perché sono le stesse che ci h anno permesso di arrivare fin qui partendo dalla C regionale. Siamo sempre proiettati verso il miglioramento, e quest'anno abbiamo provato ad aggiungere fisicità sotto canestro con Manca e Maresca. Non dovranno mancare la voglia di giocare e il piacere di allenarsi. Voglio vedere entusiasmo perché facciamo il lavoro più bello del mondo, rappresentiamo la città di Cagliari e perchè tanti giocatori vorrebbero far parte di questa squadra».

L'obiettivo è chiaro: «Trasferire la nostra energia ai tifosi», conclude, «il nostro pubblico è composto per buona parte da bambini e giovani, ed è dunque importante dare sempre un esempio positivo».

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