Solo la matematica tiene in corsa i rossoblù, ma la terza gara senza vittorie dice che per la Torres a questo punto le speranze di riacciuffare la capolista Giugliano sono infinitesimali. E' finito 0-0 l'anticipo sul campo del Real Monterotondo. Nelle cinque giornate di ritorno appena 5 punti per la squadra allenata da Greco. Torres in emergenza in difesa e non solo: quattro squalificati, Antonelli, Dametto, Ferrante e Mukay più la brutta sorpresa della vigilia con l'infortunio all'attaccante Diakite, protagonista nella vittoria per 4-1 dell'andata con una doppietta.

Primo tempo. Dominato e sfortunato. Dopo un centinaio di secondi Ruocco riceve palla e calcia bene ma il portiere devia sul palo. La squadra sassarese è padrona del campo ma non ha mira e così sprecano Ruocco al 7' da pochi metri, Lisai al quarto d'ora su incornata, Scotto da fuori al 24' e ancora Scotto, di testa su imbeccata di Lisai al 38'. I padroni di casa pericolosi solo al 23' con Svidercoschi che segna pure di testa ma l'arbitro aveva già fermato l'azione per fuorigioco.

Secondo tempo. Succede poco ma al quarto d'ora Piredda, già ammonito, commette il fallo che provoca il secondo cartellino e quindi l'espulsione. Il Monterotondo prende coraggio e al 78' Ouedraogo tira a colpo sicuro ma la sfera si infrange sulla traversa.

Uri vittorioso. Bella vittoria invece dell'Atletico Uri sull'Aprilia per 3-1. I giallorossi hanno saputo proporre aggressività e precisione per un successo pesantissimo in chiave salvezza diretta. La rete che ha sbloccato il match l'ha firmata Fadda al 39', su passaggio arretrato di Calaresu: tiro potente che probabilmente è statod eviato da un avversario risultando imparabile. Il raddoppio al 55' con Calaresu che servito dentro l'area ha avuto la freddezza per segnare. La squadra di Paba sente l'odore del sangue come uno squalo e chiude la partita dieci minuti più tardi ancora con Calaresu che di testa firma il 3-0. L'Aprilia segna la rete della bandiera nei minuti di recupero con Pezone.

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