Altro scontro diretto all'orizzonte per la Nuova Icom Selargius, che dopo la bella vittoria interna contro Salerno fa visita a Broni nel 17° turno della Serie A2 Femminile di basket (domenica, palla a due alle 16). Appaiate in classifica a quota 14 punti, le due formazioni vanno a caccia di punti preziosi nella corsa verso i playoff.

«La vittoria contro Salerno ha rappresentato un’importante iniezione di fiducia», afferma la capitana del San Salvatore, Silvia Ceccarelli, «soprattutto dal punto di vista offensivo: siamo riuscite a muovere bene la palla e a fare canestro con continuità; possiamo dire di iniziare a vedere i frutti del nostro lavoro in palestra. Dal punto di vista difensivo abbiamo invece fatto molti errori e concesso troppi canestri facili, per questo in settimana stiamo lavorando con più attenzione su questo aspetto, per cercare di correggere subito il tiro in vista della prossima partita».

La Nuova Icom troverà di fronte a sé un avversario rinvigorito dall’esperienza del nuovo tecnico Mirco Diamanti, subentrato recentemente a Magagnoli. L’allenatore di Carrara, campione d'Italia nel 2017 sulla panchina di Lucca, ha già saputo dare la scossa alla sua nuova squadra, come testimonia l’ultima affermazione esterna a spese del Repower Sanga Milano: «La gara di domenica contro Broni è importante tanto quanto ogni altra partita», sottolinea l'ala laziale. «Il nostro obiettivo è quello di qualificarci per i playoff, e vogliamo affrontare ogni partita come un’occasione in più per riuscirci. Sarà sicuramente una trasferta difficile, sia per il fattore campo sia perché le nostre avversarie hanno un roster di tutto rispetto che ci ha saputo mettere alla prova già nel girone di andata».

La Nuova Icom è determinata a far bene anche lontano da Selargius: «Ultimamente abbiamo fatto fatica in trasferta», osserva. «Quindi avremo bisogno di entrare in campo concentrate dal primo minuto, cercando di ridurre al minimo i nostri passaggi a vuoto difensivi, e mettendo in pratica le direttive tattiche proposte in settimana dal coach, consapevoli del fatto che quando giochiamo insieme possiamo essere un avversario ostico per chiunque».

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