La sconfitta per 4-1 a Bonorva col Bosa, domenica scorsa, ha portato a dieci le giornate di fila senza vittorie per la Ferrini: cinque pareggi e altrettanti Ko, alcuni pure pesanti nel punteggio. L'ultimo successo è del 18 settembre, 3-1 in rimonta sul Sant'Elena, poi tante difficoltà tra assenze e qualche imprecisione di troppo.

"C’è un comune denominatore che associa tutte queste partite: abbiamo fatto buone prestazioni ma anche commesso tanti errori", la motivazione dell'allenatore Sebastiano Pinna. "Dobbiamo migliorare di testa, restando sempre sul pezzo, ma guardo il lato positivo: abbiamo una rosa di over e ragazzi del nostro settore giovanile investiti di una grande responsabilità. Aggiungo che, in queste dieci partite, ci sono sempre mancati fra i cinque e i sette riferimenti: domenica erano fuori Boi, Usai, Camba, Sigismondo e Fabio Argiolas, col Calangianus pure Bonu e Piselli. Sfido chiunque a far risultato così, ma non dev’essere un alibi o una scusante".

Tentativo di riscatto. Sabato alle 15, per la sedicesima giornata di Eccellenza, al "Polese" arriva la Nuorese. È l'ultima gara per la Ferrini prima del turno di riposo, motivo per cui i cagliaritani vogliono invertire subito la rotta. "Dobbiamo fare noi la partita", sentenzia Pinna. "Faccio il mio lavoro nel modo migliore, l'anno scorso di questi tempi tutto girava in maniera positiva e ora ci va storto. Non sono preoccupato: avevo già questa mentalità di doverci salvare all’ultima giornata". In classifica la Ferrini è sestultima, con l'Iglesias prima in zona playout due punti sotto e la Nuorese prossimo avversario a -6. "La squadra ha fatto cose buone e su questo bisogna soffermarci, è il dato da fare nostro per riflettere e continuare a lavorare. In tante partite, come Villacidrese e Monastir, abbiamo giocato bene e raccolto poco o nulla", precisa il tecnico. Boi, Camba e Usai possibili rientri sabato.

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