La doppietta di Rolfini condanna l’Olbia alla sconfitta: inutile la rete di Ragatzu allo scadere del tempo regolamentare, buona giusto per limitare il passivo.

Seconda sconfitta di fila. L’Ancona Matelica degli ex Iotti e Palesi espugna il Nespoli, con lo stesso risultato dell’andata (2-1), nel recupero della 2ª giornata di ritorno di Serie C. Per la squadra di Max Canzi, in inferiorità numerica dal 35’ della ripresa per il rosso diretto a La Rosa, entrato duramente su Del Carro, arriva il secondo kappaò di fila, undicesimo stagionale.

Risultato bugiardo. Un epilogo incredibile e, forse, bugiardo, perché i galluresi hanno dominato il primo tempo, tenendo in mano costantemente il pallino di gioco anche nella ripresa, finché Rolfini, al 23’, sblocca il match e al 29’ lo mette in cascina, siglando il 2-0 degli ospiti e la sua doppietta personale. Superato di qualche secondo il 45’, Ragatzu, già autore della rete dei bianchi all’andata, accorcia le distanze su assist del neo entrato Mancini, ma la frittata è fatta.

Arriva l’Entella. La big marchigiana consolida la sua posizione tra le prime della classe del girone B, mentre all’Olbia non resta che leccarsi le ferite. Ora, occorre metabolizzare in fretta quanto accaduto oggi al Nespoli, perché domenica, in via Ungheria, arriva un’altra protagonista del campionato, la Virtus Entella.

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